L’Aceto Balsamico di Modena è un condimento estremamente longevo.

Il sapore si mantiene inalterato nel tempo anche a distanza di molti anni dall’apertura della bottiglia. 

Nel caso dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, le leggi in materia stabiliscono una durata massima di 10 anni a partire dalla data di imbottigliamento del prodotto. Invece, l’Aceto Balsamico di Modena IGP non ha una vera e propria data di scadenza. 

Il lungo processo di invecchiamento evita già di per se stesso variazioni considerevoli a livello di gusto, colore o consistenza.

Alcuni piccoli accorgimenti sono sufficienti per far sì che le caratteristiche organolettiche dell’Aceto Balsamico di Modena rimangano intatte:

  • Tenete la bottiglietta lontano da fonti di calore, per non sottoporre l’Aceto Balsamico di Modena a eccessivi sbalzi di temperatura.
  • Riponete il vostro Aceto Balsamico di Modena in un luogo buio ed evitate il contatto diretto e prolungato con la luce del sole. 
  • Non aggiungete altre sostanze e tenete il tappo ben chiuso in modo che l’aroma originario del prodotto non venga intaccato.
  • L’Aceto Balsamico di Modena non deve essere riposto in frigorifero, è sufficiente conservarlo a temperatura ambiente.

Ora che avete scoperto tutti i segreti per conservare a lungo l’Aceto Balsamico, non vi resta che esplorare i suoi mille usi in cucina, per conferire a ogni piatto un inconfondibile sfumatura agrodolce: https://www.deliziaestense.it/blog/aceto-balsamico-di-modena-dop-e-igp-come-usarli-in-cucina/.